L’importanza dei dolci nella cultura turca

L’Istituto Yunus Emre, Centro Culturale Turco di Roma in collaborazione con il Comune della città di Ordu e la provincia Ünye, con Çatom (ONG locale) e l’Associazione delle donne imprenditrici di Ünye, ha presentato alla stampa e pubblico italiano una parte della tradizione culinaria turca. Nei prestigiosi spazi di Palazzo Lancellotti a Roma, dove ha sede l’Istituto, ha avuto luogo un’iniziativa dedicata in particolare ai “Dolci tradizionali ottomani”, dalle pietanze più antiche alle preparazioni sulla tavola dell’attuale cucina turca.

Sono stati offerti in degustazione alcuni dei dolci turchi preparati da uno chef e appositamente illustrati da un esperto.

L’iniziativa è stata sponsorizzata dall’Associazione delle donne imprenditrici della provincia di Ünye, dal comune di Ünye e Ordu, un territorio ubicato nella regione dei Mar Nero della Turchia e famoso per la nocciola, il tè, i formaggi e i tessuti manufatti.

Tra i dolci presentati va sicuramente citata la Baklava è il dolce che ha mantenuto di più i rapporti con la cucina pre anatolica.Strati di sfoglia sottilissimi compongono la baklava insieme al miele.  
La baklava, molto apprezzata, divenne un simbolo di lode del Sultano per il corpo dei Giannizzeri: una cerimonia della baklava era eseguita ogni 15 del mese ed il Sultano offriva una teglia ogni dieci soldati.

Il Lokum o Turkish delight ebbe successo in Europa ed era il dolce preferito anche da Napoleone e da Picasso.

Il Lokum
Questo dolce era detto “riso turchesco”
La Asure è un dolce dalla forte connotazione religiosa in quanto rappresenta un simbolo di pace tra islamici, cattolici e ortodossi

Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency

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