Riunitasi a Madrid la International Network of Sustainable Tourism Observatories

La rete internazionale di osservatori del turismo sostenibile (International Network of Sustainable Tourism Observatories – INSTO) dell’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) ha accolto più di 100 esperti nel suo convegno mondiale annuale a Madrid del 22 e 23 ottobre 2019. Nella Capitale spagnola si sono riuniti sia osservatori da tutto il mondo che altre parti interessate al turismo del settore pubblico, privato e accademico per discutere le esperienze più recenti nello studio dell’ impatto sul turismo come destinazione attraverso l’applicazione di fonti di dati sia tradizionali che non tradizionali. Il primo incontro globale INSTO si tenne nel 2016 e fino ad oggi i Convegni INSTO hanno sviluppato, tra l’altro,  la Location Intelligence, i Composite Indexes ed altre risorse, offrendo sia agli osservatori già affermati che alle altre parti interessate al turismo l’opportunità di scambiare esperienze, conoscere le migliori pratiche e avanzare insieme nel monitoraggio a livello locale. Osservatori sul turismo sostenibile continuano a essere istituiti in tutto il mondo, fungendo da strumenti per una migliore produzione di prove sull’impatto turistico a livello della destinazione. A Madrid, gli osservatori e gli esperti del settore intervenuti hanno condiviso le ultime tecniche ed esperienze di rilevamento di problematiche in aree quali: la soddisfazione a livello locale per il turismo, i benefici economici sulla destinazione, sull’occupazione, sulla stagionalità turistica, sulla gestione dell’energia e delle acque, sulla gestione delle acque reflue, sulla gestione dei rifiuti solidi, sulla governance, nonché sulla misurazione delle emissioni di CO2.

Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency

https://www.european-news-agency.de/reise_tourismus/international_network_of_sustainable_tourism_observatories-76215/ #marinoenogastronomictour http://insto.unwto.org/event/2019-global-insto-meeting/

Precedente Il Progetto DestiMED presentato a Villa Celimontana: nuove prospettive per l’ecoturismo nel Mediterraneo Successivo Ricetta della Sacher Torte